MANUTENZIONE DELLE COIL COMPLESSE

MANUTENZIONE DELLE COIL COMPLESSE

Manutenzione delle coil complesse

MANUTENZIONE DELLE COIL COMPLESSE Partiamo con la definizione di coil complessa: dicesi coil complessa una qualsiasi coil composta da due o più fili, di diverso materiale, il più diffuso è il Nichrome 80. La coil complessa si compone di uno o più fili (in seguito definiti WIRE o CORE) tenuti insieme da un ulteriore filo di sezione inferiore (in seguito definito WRAP).

Quali sono i vantaggi nell’uso delle coil complesse e dove ne è indicato l’uso?

I vantaggi nell’uso delle coil complesse sono derivanti da una maggiore superficie riscaldante e quindi da una resa aromatica superiore rispetto ad una coil realizzata a filo singolo. Una coil complessa permette, altresì, di poter scendere parecchio di valore resistivo, in determinate costruzioni (build), potendo così svapare in cloud chasing “estremo” senza andare ad inficiare troppo sulla resa aromatica del liquido che si sta svapando.
Nell’uso in MTL e FLAVOUR, si apprezza una maggiore resa aromatica dei liquidi svapati anche se, in alcuni atomizzatori MTL, ne è sconsigliato l’uso.
Sconsigliato poiché, questo è il “contro” delle coil complesse, questo tipo di coil hanno bisogno di un wattaggio più alto, per un corretto funzionamento, con conseguente sviluppo di maggior calore all’interno dei nostri atomizzatori.

Va da sé che se la temperatura non rappresenta, in linea di massima, un problema su drip soprattutto parecchio ariosi; può rappresentare un problema su determinati modelli di atomizzatori, soprattutto MTL, che abbiano una campana abbastanza piccola.

A titolo informativo riportiamo alcuni modelli di coil complesse attualmente presenti sul mercato:

Clapton Coil, è la coil complessa più semplice ed è composta da una core ed una wrap.

Fused Clapton Coil, è un filo composto da 2 o più cores ed una wrap girata perpendicolarmente rispetto alle cores.

Alien Coil, è una variante della Fused Clapton ove la wrap viene lavorata in maniera tale che essa risulti “ondulata” rispetto ad una Fused Clapton classica.

SFC, Staggered Fused Clapton, è un filo composto da due wire clapton wrappate insieme.

SSFC, Staple Staggered Fised Clapton, realizzate come le SFC con inserti in Flat Wire, ovvero fili di sezione piatta anziché circolare.

Ci sono, poi, particolari builds che vengono create dai builders ma sono, perlopiù, vere e proprie opere d’arte, passatemi il termine, che poco portano, in termini di benefici, all’uso delle coil.

Uno dei vantaggi dati dalle coil complesse, oltre alla resa aromatica regalata da questo tipo di build,  è sicuramente la durata delle coil, calcolata in millilitri di liquido svapato,  rispetto alla durata di una coil realizzata con filo semplice e questa durata è data da una corretta manutenzione delle coil ovvero il DRYBURN.

Manutenzione dell Coil e Dryburn

DRYBURN

In cosa consiste questa operazione e che benefici comporta?
Il dryburn consiste nella “rigenerazione” delle coil affinchè vengano pulite dai residui cristallizzati di liquido svapato.
Ci sono più metodologie per la pulizia delle coil, noi prenderemo in esame il metodo più idoneo affinchè le nostre coil complesse possano avere una lunga durata, con evidenti benefici anche di carattere economico.

Tutto quello che ci servirà per la corretta e perfetta manutenzione delle nostre coil è:

  • Acqua calda;
  • Sapone per piatti liquido tipo “Svelto” oppure dentifricio NON MENTOLATO;
  • Spazzolino da denti di durezza media;
  • Scovolino metallico del diametro idoneo per le nostre coil;
  • Panno in microfibra.

Ovviamente, non serve smontare le coil dal nostro atomizzatore per effettuare le operazioni di pulizia.

PULIZIA

Procedimento di pulizia:

Iniziamo col togliere il cotone alle nostre coil facendo attenzione a non rovinare la conformazione delle coil stesse. Una volta tolto il cotone e tolti tutti i residui di cotone dalle spire iniziamo a lavare le coil, con tutto il deck dell’atomizzatore, sotto abbondante acqua calda, così da iniziare ad ammorbidire le incrostazioni del liquido precedentemente svapato. Possiamo aiutarci, già in questa fase, con lo spazzolino da denti, spazzolando DELICATAMENTE la superficie della coil parallelamente alla WRAP. Per la superficie interna delle coil, ci possiamo avvalere dello scovolino.

Terminata questa operazione preliminare poniamo una piccola quantità di sapone liquido “Svelto” o di dentifricio sulla superficie delle coil. Perché questi due prodotti? Perché sono prodotti disincrostanti e ci daranno una grande mano nella eliminazione delle incrostazioni, soprattutto in coil molto sporche. Si raccomanda di non usare dentifrici mentolati, poiché il mentolato può rimanere poi sulle coil dandoci, alla svapata, alterazione di resa aromatica dei liquidi usati.
Iniziamo, quindi, a spazzolare le nostre coil esternamente tramite lo spazzolino da denti, ed internamente tramite lo scovolino. Questa operazione è tanto più lunga quanto più sono sporche le nostre coil.

Terminata questa fase, sciacquiamo bene il tutto sotto abbondante acqua calda, eliminando alla perfezione tutti i residui di sapone o di dentifricio e, nel caso le coil fossero particolarmente sporche, ripetendo l’operazione di detersione.
Ovviamente, durante l’operazione detergente, nessuno ci vieta di spostare le coil a nostro piacimento, aiutandoci con una punta, per arrivare il più possibile dappertutto.

Una volta terminato il lavaggio delle nostre coil, procediamo alla asciugatura di tutto il deck, ponendo particolare attenzione al pin e alle torrette, usando un pannetto in microfibra. Sconsiglio l’uso dello Scottex o similari poiché, bagnandosi, possono poi lasciare residui sulle coil.

Una volta asciugato il tutto, montiamo il nostro deck su un tab o su una box, sistemiamo per bene le coil e inizializziamole come se fossero state appena montate ex novo, quindi bassi wattaggi ed evitando di farle diventare incandescenti.
Ricotoniamo le nostre coil ed il gioco è fatto.

Ogni quanto effettuare il dryburn e quando sostituire le coil?

Per quanto concerne il primo quesito, io personalmente consiglio il lavaggio delle coil ogni circa 30/60ml di liquido svapato. Ovviamente, più gli intervalli sono brevi, e più la pulizia finale delle coil sarà ottimale. Discorso a parte meritano le coil complesse MTL usate con tabacchi organici, la vita delle coil usate per questa tipologia di svapo, si riduce drasticamente proprio a causa dei liquidi tabaccosi organici i quali sporcano tantissimo.
Per quanto riguarda la sostituzione delle coil complesse in Ni80, consiglio la sostituzione tra i 500ml ed i 600ml di liquido svapato e, comunque, non oltre i 7 massimo 10 dryburn.
Questo per un semplice motivo: effettuando il dryburn, si va comunque a stressare il materiale con il quale sono composte le nostre coil; il tutto si traduce in perdita di resa aromatica e di prestazioni anche se le coil appaiono in perfetto stato.
Ovviamente è un consiglio, le coil si possono tirare anche più a lungo, con tutte le limitazioni che può comportare una coil “vecchia” rispetto ad una nuova.

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